giovedì 17 gennaio 2013

Facendo zapping...a rovescio

Quello pubblicitario è uno degli ambiti discorsivi per cui nutro maggior interesse. A volte capita, mentre passeggio, sfoglio una rivista o guardo la tv, che la mia attenzione venga catturata da qualche affissione, annuncio o spot particolare. Altre volte sono io che mi tuffo nel mare magnum della comunicazione commerciale alla ricerca di qualcosa di interessante.

Uno dei miei "metodi di ricerca", è lo zapping...a rovescio. In altre parole, mi metto comodo e telecomando alla mano, inizio a cambiare compulsivamente canale alla continua ricerca di blocchi pubblicitari, anziché di programmi televisivi. Di ogni spot, poi, a prescindere dal prodotto/servizio pubblicizzato e dal grado di originalità, provo a individuare la forma di valorizzazione e la strategia enunciativa impiegata.

Pochi giorni fa mi sono imbattuto in una pubblicità che ha attirato la mia attenzione. Si tratta dell'ultimo spot di Fastweb che trovate di seguito:



Questa pubblicità presenta una forma di valorizzazione che, con Floch, possiamo definire utopica. Essa prevede che il prodotto venga investito di valori esistenziali, cioè legati a un vero e proprio progetto di vita. In linea di principio non c'è nulla di particolarmente interessante. Infatti, questa come le altre forme di valorizzazione individuate dal semiotico francese (pratica, critica e ludica) non sono che "modi in cui il soggetto tende a valorizzare l'oggetto" (Gianfranco Marrone, Il discorso di marca, p. 94). Dunque, in quanto tali, non dipendono minimamente dal prodotto o dal settore merceologico in questione. In concreto, però, questo spot può essere degno di nota.

Esso, infatti, si inserisce in un settore merceologico (quello dei servizi di telefonia e internet) in cui la stragrande maggioranza - se non la totalità - delle aziende attualmente ricorre a una valorizzazione pratica o critica: siamo abituati a vedere spot di Tim, Vodafone o Wind, in cui i prodotti e i servizi, al di là di scenette comiche o testimonial famosi, vengono valorizzati per le loro performance, o ancor più di frequente, per il loro prezzo particolarmente vantaggioso.

La scelta operata da Fastweb, dunque, potrebbe consentirle, quantomeno nel breve periodo, di differenziarsi dal magma indistinto - sotto il profilo comunicativo - dei concorrenti e di riposizionarsi rispetto ad essi.

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